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21 – 30 agosto 2020 *Nordic Walking in Armenia…con passaggio inedito in Georgia*

Un programma di Original Armenia Tour Operator

dedicato e personalizzato per noi******* di “Nordic Walking Tao®”…con un passaggio inedito in Georgia!

…dal 21 al 30 agosto 2020…con una novità: volo diretto dall’Italia! Preparate il passaporto!

 

www.originalarmenia.com

Pur svolgendosi in aree di facile percorribilità, prive di oggettivi pericoli, il programma è adatto a camminatori che abbiano conseguito un discreto allenamento.
L’itinerario si propone di raggiungere e mostrare – attraversando territori di notevole pregio paesistico e talvolta stupefacente, per le meraviglie che la natura esibisce – i più bei manufatti umani (fortezze, necropoli preistoriche, chiese, monasteri sede di prestigiose università medievali, ecc.) giunti a noi dall’antichità dei secoli e frutto di una orgogliosa e consolidata evoluzione civile e sociale.
“Original Armenia” consiglia ai propri clienti di accendere una polizza di assicurazione del tipo “Europ Assistance” multigaranzie (assistenza, rimborso spese mediche, bagaglio, infortuni in viaggio con estensione della copertura agli sport pericolosi, tutela legale, responsabilità civile verso terzi).

Il presente “pacchetto” prevede prestazioni per 10 giorni / 9 notti. Pernottamenti in strutture ricettive di qualità, con sistemazione in camere doppie.

I pernottamenti avvengono sia in strutture ricettive stabili (alberghi, pensioni, b&b), sia, quando espressamente dichiarato, in tende, apprestate dall’organizzazione. La sistemazione è di buona qualità ed è prevista in camere o tende doppie e/o multiple e trattamento di pensione completa; i pranzi e le cene, nel limite del possibile, si consumano nei ristoranti che si trovano lungo i cammini; quando ciò non è fattibile si pranza “al sacco”.
Come facilmente si riscontra dalla semplice lettura del programma, è stato selezionato un itinerario di qualità superiore, sia dal punto di vista naturalistico – per scorci, ambienti e panorami, sia sotto il profilo artistico/culturale – per visite a testimonianze e reperti antichi e storici, sia, infine, per quanto attiene alla ricerca e selezione delle migliori strutture ricettive. Il tutto per confezionare un’offerta particolarmente equilibrata nel rapporto qualità/prezzo. La quota di partecipazione è stata calcolata considerando un arrivo all’aeroporto di Yerevan e partenza da Tbilisi.

PROGRAMMA/ITINERARIO

1° GIORNO: 21 agosto, venerdì
ARRIVO IN ARMENIA
Arrivo all’aeroporto di Zvartnots (alle 12.10) – accoglienza – trasferimento in albergo; sistemazione.
Nel pomeriggio, passeggiata alla “Cascade”, una monumentale scalinata intervallata da statue, aiuole fiorite, sculture, istallazioni artistiche e fontane, che sale sul fianco di una collina, dalla cui sommità si gode di una vista estesissima su tutta la città e (di giorno) sul biblico Monte Ararat. Cena e pernottamento.
(–/–/C)

2° GIORNO: 22 agosto, sabato
YEREVAN – M. ARAGATS – YEREVAN
Dopo colazione, partenza in autovettura per il Monte Aragats (m 4.090 s.l.m.) – si arriva fino a Kari Lich (laghetto di pietra a quota 3.190): è un magnifico, piccolo lago d’origine vulcanica (come il monte Aragats, di cui, però, non rappresenta il cratere), considerato “Riserva Statale Naturale”, che presenta le acque di blu intenso, difficilmente riscontrabile altrove. I dintorni, terreni rocciosi a perdita d’occhio, mostrano panorami aerei sul quasi tutto il massiccio, sulle valli sottostanti e, tempo permettendo, sul non lontano Monte Ararat. Da qui non c’è che l’imbarazzo della scelta in quanto alle escursioni ed alle camminate da intraprendere. Chi vuole può raggiungere la vetta sud (3.897 m) per dare uno sguardo al cratere dormiente ed alle altre tre cime che lo contornano. Pranzo al sacco. Nel pomeriggio si scende verso Yerevan per la cena e il pernottamento.
A PIEDI: 11 KM c.a. (dal lago alla cima sud e ritorno).
(C/P/C)

3° GIORNO: 23 agosto, domenica
YEREVAN – AKNALICH – MONTE AZHDAHAK
Di primo mattino si parte alla volta della catena dei Monti Geghama. Si tratta di una serie di vulcani (se ne contano più di 70), situati nel centro dell’Armenia che, con la vetta del Monte Azhdahak raggiungono un’altezza di 3.597 m: si tratta della terza vetta più alta d’Armenia. La meta è appunto tale cima e la salita a piedi inizia dal lago Akna (m 3.032 s.l.m.), di stupenda bellezza, un vero gioiello della natura, ai piedi del Monte Azhdahak, contornato da molteplici gobbe tormentate, piccoli crateri, a tratti coperti da erba secca.
Da qui si parte a piedi per raggiungere la non lontana cima del Monte Azhdahak, punto più alto di questa vasta catena vulcanica dei Monti Geghama: al centro del cratere troviamo l’immancabile lago, che ci convince di essere immersi in un paesaggio da favola. Poco discosto si trova il campo già allestito da Original Armenia: tende e tavolini da campo; dopo il pranzo al sacco, il resto del pomeriggio si trascorre a scoprire il terreno circostante.
A sera, dopo cena, tempo meteorologico permettendo, si potranno ammirare le stelle, data l’assoluta mancanza di luce artificiale e considerato che la luna è all’ultimo giorno di “luna nuova”, con visibilità al 30%.
A PIEDI: 9 KM c.a. (dislivello in salita m 600 c.a.)
(C/P/C)


4° GIORNO: 24 agosto, lunedì

M. AZHDAHAK – VISHAPALICH – GHEGARD – YEREVAN
Sveglia di primo mattino per ammirare l’alba: è uno spettacolo unico e fantastico!
Dopo colazione, s’inizia a scendere in un ambiente particolare, un suolo spoglio, di colore rossastro che ci dà l’idea del terreno vulcanico: si potranno ammirare antichi e interessanti petroglifi, che rimontano al VII millennio a.C., nonché due Vishap (letteralmente “pietre di drago”), nell’antichità e nell’antica mitologia armena strettamente associati all’acqua: ne indicavano la presenza e, a volte, ne misuravano la profondità. S’incontrano ancora greggi e pastori nomadi.
A fine escursione si visita il Monastero fortificato di Geghard – patrimonio Unesco, insieme alla sottostante, Alta Valle del Fiume Azat – parzialmente scavato nella montagna adiacente, nei pressi di una sorgente d’acqua, già da allora ritenuta miracolosa.
Fin dalla sua edificazione (IV secolo, con il nome “Monastero della grotta”) – che la leggenda tramanda sia stata voluta e sostenuta direttamente da San Gregorio L’Illuminatore – questo Complesso religioso è meta ininterrotta di pellegrinaggio e famoso per le reliquie che conserva e ha conservato nei secoli (degli Apostoli Andrea e Giovanni e della lancia con la quale il legionario Longino trafisse il costato di Gesù sulla Croce).
Da Geghard, in autovettura, si va verso Yerevan, dove si cena e si pernotta.
A PIEDI: 18 KM c.a. (dislivello in discesa m 1.700 c.a.)
(C/P/C)

5° GIORNO: 25 agosto, martedì
YEREVAN – TRAVERSATA ALTA DEL MONTE ARA – VANADZOR
Dopo colazione, di buon mattino si parte in autovettura per effettuare una traversata/trekking sul Monte Ara (m 2.598). Si parte da quota 1.700 e s’inizia dolcemente a salire sul fianco sud/sud-est del monte.
Con i vicini monti Ararat e Aragats, l’Ara è uno dei tanti vulcani inattivi dell’Armenia, il cui cratere è ben visibile lungo l’itinerario di salita: rocce vulcaniche, sfasciumi, prati bruciati e boschi (sul versante nord) caratterizzano la giornata, regalando anche panorami d’indubbia bellezza e singolarità.
Giunti sulla vetta, dopo aver pranzato (al sacco), dopo le foto di rito e le amabili chiacchierate, si prende il sentiero di discesa (verso nord): si attraversano, a tratti prati a tratti boschi e si arriva al piccolo villaggio di Yerndjatap (poco meno di 500 abitanti); da qui si prosegue per la città di Vanadzor, dove si cena e si pernotta.
A PIEDI: 12 KM c.a. (dislivello in salita m 900 c.a.)
(C/P/C)

6° GIORNO: 26 agosto, mercoledì
VANADZOR – LORI BERD – KURTAN – DZORAGET
Dopo colazione, di buon mattino, si parte per visitare le vestigia della poderosa fortezza di Lori (Lori Berd). Questa piazzaforte fu fondata per volere di Davit Anhoghin (senza terra), Re di Tashir-Dzoraget, nell’XI secolo, nel punto d’incontro di due profondi canyon formati dai fiumi Urut e Dzoraget; l’intero, enorme complesso occupava l’area di 45 ettari di cui 9 costituivano la parte principale della fortezza/cittadella e gli altri 36 ettari erano utilizzati dalle abitazioni della gente, che si raccoglieva attorno al castello (era una sorta di mini città protetta con enormi mura).
Molto interessante risulta la larghezza delle pareti, di circa 20 metri (architettura difensiva insolita e affatto comune). Tra l’altro si nota che esisteva un complesso di bagni, con acqua calda e un sistema d’irrigazione con tubi d’argilla. In caso di pericolo si poteva approfittare di un tunnel segreto sotterraneo per sottrarsi ai nemici.
Effettuata la visita, si riparte in vettura per il vicino villaggio di Kurtan, dal quale si prosegue a piedi, dentro l’ampio canyon fino al villaggio di Dzoraget.
Si attraversa un paesaggio di prima qualità e perciò di estrema bellezza con panorami difficilmente dimenticabili: a poco più di un terzo del percorso, con una breve digressione di qualche centinaio di metri, si visita il Monastero di Hnevank, del VII secolo, distrutto da terremoti, guerre e incuria umana, ricostruito nel XII e recentemente ben restaurato.
È diverso da ogni altro dei tanti sparsi in Armenia ed è inserito in una splendida scenografia; non da meno è l’interno.
Si arriva a Dzoraget, dove si cena e si pernotta.
A PIEDI: 13 KM c.a. (dislivello in discesa m 400 c.a.)
(C/P/C)

7° GIORNO: 27 agosto, giovedì
DZORAGET – TSATER – ARDVI – DZORAGET
Dopo colazione, si parte a piedi, e si sale repentinamente fino ad arrivare al villaggio di Tsater, adagiato sul versante meridionale dell’altopiano di Odzun; si continua a camminare per un sentiero rettilineo, proprio al centro del suggestivo tavoliere, in mezzo a sistemazioni agricole di perfetta geometria, fino a giungere al villaggio di Aygehat; Il paesaggio mostra una tranquillità idillica, bucolica, quasi un ambiente arcadico: se si guarda però a dx del senso di marcia si può notare, con stupore, il burrone/canyon scavato, nel corso dei secoli, dal Fiume Debet.
Sempre camminando, si volge ad ovest in direzione dei monti fino al minuscolo villaggio di Ardvi, dove, inaspettatamente, si scopre lo sperduto monastero di San Hovhannes, costituito di due piccole chiese gemelle del VII secolo e del coevo campanile, che mostrano ancora una bella e pulita architettura: la chiesa di sinistra custodisce la tomba del Catolicos Hovhannes III Odznezi, grande pensatore e filosofo cristiano.
Con una breve digressione, nelle vicinanze si può bere alla sorgente (sembra ricca di minerali), che nasce proprio sotto una fascia orizzontale di roccia, di colore scuro: secondo la credenza locale, la banda scura rappresenta un serpente pietrificato e l’acqua sembra che scorra dal suo ombelico.
Si continua, sempre a piedi, verso la cittadina di Odzun, che mostra una delle chiese più antiche d’Armenia, (IV secolo), dedicata alla “Santa Madre di Dio”, costruita, in forma basilicale a tre navate, con una particolare tecnica costruttiva. Secondo la tradizione, in questo sito l’Apostolo Tommaso, durante il suo viaggio apostolico verso l’India, avrebbe consacrato, con il sacro Crisma, sacerdoti e vescovi (Odzun in lingua armena significa “Unto”). Si conservano numerosi bassorilievi del tempio originario; a lato della chiesa sorge uno strano monumento, con bassorilievi che illustrano il cristianesimo primitivo; è, dunque, un memoriale, ma la gente del luogo sostiene che abbia il potere di favorire la fertilità.
In autovettura si torna a Dzoraget, dove si cena e si pernotta.
A PIEDI: 20 KM c.a. (dislivello in salita m 500 c.a.)
(C/P/C)

8° GIORNO: 28 agosto, venerdì
DZORAGET – KOBAYR – SANAHIN – HAGHPAT
Dopo colazione, partenza in autovettura per la Gola di Lori e visita a piedi (circa 2 km tra andata e ritorno) del bellissimo Monastero di Kobayr (o della Grotta), la cui costruzione è legata alle dinastie più famose e prestigiose d’Armenia che introdussero qui i monaci calcedonensi i quali portarono un nuovo stile architettonico, ricco di affreschi; infatti questo è uno dei pochissimi monasteri che presenta affreschi di un certo pregio. Purtroppo, i terremoti, il tempo e l’incuria umana hanno fatto sì che le architetture e le opere d’arte corrono pericolo di abbandono e di distruzione (attraverso un accordo inter/governativo italo-armeno, il Politecnico di Milano, ha svolto dei corsi di restauro, che non sono stati però sufficienti alla messa in sicurezza).
Nel pomeriggio, si visita il Monastero di Sanahin, coevo a quello di Haghpat che si raggiungerà successivamente a piedi; era, nel medioevo, una vera e propria università, istituzione culturale in cui si insegnavano le scienze umane (letteratura, filosofia, teologia, poesia, ecc.), scientifiche (architettura, matematica e geometria, medicina, farmacologia.
astronomia, ecc.), le arti liberali e i mestieri (lavorazione della ceramica, pittura, scultura e miniatura, erboristeria, musica, ecc.).
Dopo la visita si parte a piedi per raggiungere il Monastero di Haghpat (patrimonio Unesco) lungo, un itinerario particolarmente suggestivo, che attraversa un altopiano dal quale si dipartono due profondi canyon (per presidiare il territorio, al loro incrocio si trovava la Fortezza di Kayan – XII secolo).
Cena e pernottamento.
A PIEDI: 10 KM c.a. (dislivello pressoché insignificante)
(C/–/C)

9° GIORNO: 29 agosto, sabato
HAGHPAT – AKHTALA – TBILISI
Colazione e partenza per un’intera giornata di visita ai monasteri più belli ed interessanti dell’Armenia e per giungere in pomeriggio a Tbilisi:
 Monastero di Haghpat (patrimonio dell’Umanità Unesco) è uno dei centri più vitali dell’Armenia sul piano culturale e religioso. La sua costruzione è strettamente associata alla gloria della famiglia reale dei Bagratuni e rappresenta uno straordinario e superbo esempio di architettura armena medievale. La struttura più antica del monastero fu fatta costruire dalla regina Khosrvanuch nel 977-991 e fu chiamata Chiesa di Santa Croce (Surb Nshan). Il monastero conserva quella che è considerata la più bella khachkar mai scolpita (XIII sec.): rappresenta l’Amenaprkich (Cristo salvatore di tutti);
 Monastero fortificato di Akhtala (XII secolo), ubicato nell’omonimo villaggio, nella valle del Fiume Debet, storicamente vittima di saccheggi e – soprattutto – di terremoti, molto frequenti in Armenia per il fatto che il suo territorio poggia su diverse faglie tettoniche; l’interno della chiesa, circondata dai resti di un complesso monastico coevo, è per intero coperto di affreschi risalenti all’epoca della costruzione.
Si prosegue per Tbilisi, sistemazione tempo libero, pernottamento.
(C/–/–)


10° GIORNO: 30 agosto, domenica
TBILISI: Giro turistico della città – PARTENZA
Dopo colazione, visita all’affascinante capitale della Georgia. Tbilisi, oggi, è un importante centro industriale, commerciale e socio/culturale. È stata fondata, strategicamente, al crocevia tra Europa e Asia, lungo la storica “Via della Seta”. Si ammirano le attrattive più importanti della città: la chiesa di Metekhi (XIII sec.), la Fortezza di Narikala (IV sec.) – una delle fortificazioni più vecchie della città – le Terme Sulfuree, la Sinagoga, la Cattedrale di Sioni e la Basilica di Anchiskhati (VI sec.).
Dopo pranzo, si visita il Tesoro Archeologico del Museo Nazionale della Georgia e si passeggia lungo Corso Rustaveli (realizzato nel XIX secolo) cuore cittadino, dedicato al grande poeta georgiano del XII secolo, Shota Rustaveli; qui sorgono il Teatro dell’Opera in stile moresco, il Teatro Rustaveli in stile barocco, il Palazzo del Viceré, il Parlamento…
Alle 18.00 trasferimento all’aeroporto. Alle 21.45 partenza per il rientro a casa.
(C/–/–)

INFO DETTAGLI – SCHEDA TECNICA
Pur svolgendosi in aree di facile percorribilità, prive di oggettivi pericoli, il programma è adatto a camminatori che abbiano conseguito un discreto allenamento.
L’itinerario si propone di raggiungere e mostrare – attraversando territori di notevole pregio paesistico e talvolta stupefacente, per le meraviglie che la natura esibisce – i più bei manufatti umani (fortezze, necropoli preistoriche, chiese, monasteri sede di prestigiose università medievali, ecc.) giunti a noi dall’antichità dei secoli e frutto di una orgogliosa e consolidata evoluzione civile e sociale.
“Original Armenia” consiglia ai propri clienti di accendere una polizza di assicurazione del tipo “Europ Assistance” multigaranzie (assistenza, rimborso spese mediche, bagaglio, infortuni in viaggio con estensione della copertura agli sport pericolosi, tutela legale, responsabilità civile verso terzi).
Il presente “pacchetto” prevede prestazioni per 10 giorni / 9 notti. Pernottamenti in strutture ricettive di qualità, con sistemazione in camere o doppie e/o triple e trattamento come da programma.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE:

(per 08 partecipanti) €1.250,00 per pax;
(per 10 partecipanti) €1.170,00 per pax;
(per 12 partecipanti) €1.120,00 per pax;
(per 14 partecipanti) €1.070,00 per pax.

SUPPLEMENTO SINGOLA: € 140,00

La quota comprende i soli servizi a terra e più precisamente:
Trasferimento: Zvartnots aeroporto – Yerevan – Tbilisi – aeroporto Shota Rustaveli;
Presenza e servizi di un accompagnatore/guida durante il soggiorno;
Adeguato mezzo di trasporto per gli spostamenti programmati;
Soggiorno in strutture ricettive stabili di buona qualità (alberghi / b&b), con sistemazione in camere o doppie e/o triple e trattamento come da programma;
Ingressi se e dove previsti/e.
La quota non comprende:
Il viaggio aereo e le relative tasse aeroportuali;
Le bevande ai pasti, salvo l’acqua;
Le spese strettamente personali, le eventuali mance e quant’altro non previsto esplicitamente nel precedente paragrafo “La quota comprende”.
Documenti necessari per l’ingresso in Armenia & Georgia:
Per i turisti provenienti da un Paese facente parte dell’Unione Europea è sufficiente mostrare il proprio passaporto in corso di validità (scadenza non antecedente a sei mesi dopo quello di rientro). Non è richiesto alcun visto d’entrata e/o di soggiorno.

Questa è l’operatività dei voli:

Venerdì 21 agosto 2020
Milano Bergamo – Yerevan – Zvartnots FR 4456
Diretto (4 ore 10 minuti)
06:00 – 12:10

Domenica 30 agosto 2020
Tbilisi – Milano Bergamo FR 3920

Diretto (4 ore 10 minuti)

21:45 – 23:55

L’ evento è riservato ai soci in regola con il tesseramento AICS per l’anno in corso.

Per informazioni ed iscrizioni:

Maria Daniela 349 4598108

Formatore Sportivo Nazionale AICS di Nordic Walking

Naturopata ed Operatrice Shiatsu,
diplomata presso la Scuola di Naturopatia dell’Istituto Riza di Milano
Autrice di *Stretching Emozionale*
(Casa Editrice OI Books & Guides)

MASTER IN “ALIMENTAZIONE DI SEGNALE DIETA-GIFT”

Maestro Formatore in “Stretching Emozionale®…la Danza delle Emozioni come Qualità dell’Anima…”
Consulente in Floriterapia dei Fiori di Bach secondo le “Nuove Terapie Esoteriche” di Dietmar Krämer.
Operatore Reiki II Livello.

daniela.trentini@tiscali.it (e-mail)
www.nordicwalkingtaoverona.it

www.stretchingemozionale.it

Daniela Trentini (Skype)
Maria Daniela Trentini (Verona) (Facebook)
Stretching Emozionale®“…La Danza delle Emozioni come Qualità dell’Anima… (Verona) (Facebook)
*nordic walking tao *… oltre il nordic walking…verso l’infinito… (Verona) (Facebook)

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Nordic Walking TAO® (marchio registrato) riceve supporto a livello associazionistico, assicurativo ed organizzativo da Nordic Walking Montegrappa Asd, associazione sportiva di riferimento nazionale per il nordic walking.


Tutti i formatori sportivi, i preparatori, gli istruttori di I e II Livello che collaborano con l’ Asd Nordic Walking Montegrappa sono regolarmente iscritti all’albo nazionale di nordic walking, riconosciuto dal C.O.N.I., pertanto abilitati ad operare sul territorio. 

#aicsnordicwalkingschool

https://www.nordicwalkingschool.eu/_formazione/

 

Riguardo a Nordic Walking Staff

Nordic Walking Staff
Il Nordic Walking è una tecnica che oltre ad insegnare a godere e riscoprire la natura, dato che si pratica all’aria aperta, fa bene al cuore e alla circolazione, rafforza braccia e spalle, migliora la postura della schiena e tonifica glutei e addominali. E’ un modo facile, poco costoso e divertente di gustare uno stile di vita sano ed attivo.

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