Nordic walking, lo sport per tutti.
Sempre più spesso si vedono anche in città persone che invece di fare il classico footing o jogging, camminano con il supporto di bastoncini simili a quelli da sci. Si tratta del nordic walking o camminata nordica, una nuova disciplina sportiva che arriva direttamente dalla Finlandia e che sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di sportivi, sottraendo appassionati dalla corsa.
Ma cos’è nello specifico il nordic walking? É semplicemente una tecnica di camminata che inserisce all’interno del movimento naturale l’uso dei bastoncini, prendendo spunto dalla tecnica dello sci di fondo classico. Può essere praticato ovunque, nei parchi, in montagna, sulla rive della spiaggia, nei sentieri dei boschi e così via. Un ottimo modo di fare sport a contatto con la natura.
I benefici del nordic walking
- Maggiore efficacia rispetto alla camminata tradizionale, grazie all’utilizzo dei bastoncini che permettono di allenare anche la parte superiore del corpo.
- Riduzione del carico sulle articolazioni come caviglie, ginocchio, anche e colonna vertebrale, che la rende particolarmente indicata per tutti coloro che devono recuperare da traumi o che sofforno di patologie alle articolazioni.
- Miglioramento della circolazione e delle prestazioni di cuore e polmoni, come tutte le attività aerobiche.
- Riduzione di tensioni e contratture dalla zona cervicale e dalle spalle.
- Allenamento della muscolatura di tutto il corpo che ne guadagna in tonicità.
- Riduzione di stress e tensioni emotive grazie al movimento fisico e alla possibilità di praticarlo all’aria aperta.
La tecnica del nordic walking
La postura del corpo deve essere eretta ma non contratta, come quella naturale della colonna vertebrale: uno degli obiettivi della camminata nordica è proprio quello di riportare la tecnica nella vita di tutti i giorni, per ritrovare gradualmente la postura corretta della naturale camminata senza bastoni, utilizzando sempre anche addominalie muscoli della schiena. Bisogna essere leggermente inclinati in avanti ma senza flettere il busto, lasciare le spalle rilassate con un’ampia oscillazione degli arti superiori.Le braccia devono essere tese perché sostengono la rotazione funzionale dell’asse delle spalle rispetto all’asse del bacino, permettendo un maggiore sforzo muscolare. Le mani eseguono dei movimenti rettilinei in avanti e dietro ed i bastoncini si muovono sempre vicini al corpo.
La lunghezza del passo viene sviluppata in rapporto alla possibilità del bacino di ruotare in condizioni di equilibrio, infatti i passi non sono né lunghi né corti ma sono adeguati all’estensione del movimento e della spinta ed alla morfologia del terreno dove si pratica lo sport.
I bastoncini non cambiano il modo di camminare ma sono uno strumento per aiutare a rendere la camminata più dinamica e salutare. Bisogna tenere i bastoni inclinati e non verticali, si spinge il bastone indietro oltre il bacino fino ad avere una buona estensione del braccio, infatti i bastoncini devono funzionare come prolungamento degli arti superiori.
La storia del nordic walking
E per iniziare con il nordic walking?
- Nordic walking a Milano: www.milanonordwalk.it
- Nordic walking a Roma: www.nordicwalkingtime.it www.scuolaitaliananordicwalking.it
- Nordic walking a Verona: www.nordicwalkingtaoverona.it