Home / Senza categoria / Diario di Viaggio in Armenia…inaspettato Nordic-Trekking-Culturale nel ventre della Grande Madre. Un viaggio all’inizio del tempo, al centro della terra…terra di sorgenti sacre e rocce che parlano…6^ tappa

Diario di Viaggio in Armenia…inaspettato Nordic-Trekking-Culturale nel ventre della Grande Madre. Un viaggio all’inizio del tempo, al centro della terra…terra di sorgenti sacre e rocce che parlano…6^ tappa

DILIJAN – PARCO NAZIONALE DI DILIJAN – HAGHARTSIN – YEREVAN Escursione nel Parco nazionale di Dilijan – che conserva numerose specie endemiche sia vegetali che animali, alcune in pericolo di estinzione – attraverso un sentiero che arriva al Monastero di Haghartsin. Visita del vicino monastero di Gosh (Goshavank), la cui costruzione più antica risale al 1196; il complesso comprende anche la Chiesa di Grigor Lusavorich e la Biblioteca. Davanti alla chiesa principale ci sono delle khachkar (croci in pietra) monumentali. A PIEDI: 14 KM ca.

DILIJAN – PARCO NAZIONALE DI DILIJAN

Il Parco Nazionale di Dilijan è situato a Nord del Lago Sevan, vicino alla cittadina di Dilijan, da cui prende il nome e a circa cento chilometri a Nord-Est della capitale Yerevan (Dilijan è ancor oggi una rinomata destinazione turistica nazionale. Fino ad alcuni anni fa era la meta preferita della nomenclatura sovietica: qui i dirigenti del partito ritempravano il fisico e lo spirito). Il parco tutela i versanti montuosi delle catene di Pambak e Areguni, tra boschi e laghi (il più bello e singolare, a 1400 m di altitudine e il Lago Parz).

Fin dal 1958 l’area fu dichiarata riserva naturale statale, ma solo con l’istituzione del Parco Nazionale di Dilijan si è potuta allentare la pressione antropica che gravava sul sito, per le sue riconosciute valenze turistiche, ricreative, paesaggistiche, monumentali e storico culturali. Il parco include sorgenti di preziose acque minerali, numerosi monumenti naturali, siti archeologici, abitazioni rupestri, villaggi in rovina, importanti monasteri (Haghartsin, Goshavank, Jukhtak Vank, Matosavank), chiese, castelli, cimiteri colmi di magnifiche khachkar.

L’estensione territoriale del parco, compresa un’area cuscinetto è di quasi cinquantamila ettari, di cui circa mille con assoluto divieto d’accesso. Le foreste sono costituite prevalentemente di latifoglie (faggi e querce – una quercia di oltre 700 anni si può ammirare nei pressi del Monastero di Haghartsin) tuttavia il Parco Nazionale di Dilijan protegge quasi duemila specie vegetali ed altrettante specie animali di cui rispettivamente ventisette e ventitré iscritte nel “libro rosso”, in quanto minacciate d’estinzione.

Più specificamente il parco annovera:

– 1200 specie di piante vascolari o tracheofite;
– oltre 50 specie di alberi e quasi altrettante specie di arbusti;
– quasi 700 piante erbacee perenni;
– quasi 200 piante biennali ed annuali di cui 7 parassite;
– 70 specie di molluschi e quasi 1500 di artropodi di cui una particolare specie di gambero d’acqua dolce;
– 9 specie di pesci e 5 di anfibi;
– quasi 150 specie di uccelli e 50 di mammiferi.

Fonte: www.originalarmenia.com

HAGHARTSIN

Questo gruppo monastico di edifici, vicino alla città di Dilijan, comprende tre chiese, due gavits (uno in rovina), un refettorio, un gruppo di cappelle e diversi khachkar.

La chiesa principale Saint Astvatsatsin fu costruita nel 1281 come struttura a cupola con un alto tamburo. L’ingresso sud è coronato da modanature decorative. Tutte le pareti, tranne quella occidentale, hanno due nicchie triangolari all’esterno.

Il più antico del gruppo è la chiesa di San Grigor (11 ° secolo) con la sua cupola su un tamburo ottagonale. Un secondo gavit vicino è di forma rettangolare e costruito nel
12° secolo.
 La piccola chiesa di San Stepanos (1244) a cupola, è una struttura elegante con motivi finemente lavorati.

Il refettorio costruito nel 1248 dall’architetto Minas, è uno dei migliori rappresentanti dell’architettura armena medievale: un concetto strutturalmente audace è diviso in una coppia di sale quadrate comunicanti, coperte da archi intersecati.

 

Riguardo a Nordic Walking Staff

Nordic Walking Staff
Il Nordic Walking è una tecnica che oltre ad insegnare a godere e riscoprire la natura, dato che si pratica all’aria aperta, fa bene al cuore e alla circolazione, rafforza braccia e spalle, migliora la postura della schiena e tonifica glutei e addominali. E’ un modo facile, poco costoso e divertente di gustare uno stile di vita sano ed attivo.

Guarda anche

16 febbraio 2020 Nordic Walking “itinerante” di allenamento verso il Rifugio Lausen transitando dalla Valle delle Sfingi

S’inizia la camminata per il rifugio dal borgo di Camposilvano. Si seguono le indicazioni stradali …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *